E quelli che vivono il mistero in modo falso e cattivo, e sono moltissimi, lo perdono per sé,
eppure lo trasmettono oltre come una lettera chiusa,
senza saperlo.
R.M.RILKE
Lettere a un giovane poeta
martedì 25 giugno 2013
Venezia
foto di bibliomatilda
non ho idea di chi rappresenti il simbolo sotto la scritta, però, credo sia un buon augurio... non solo per Venezia.
bisognerebbe liberare le teste... :-) a oggi, però, perfino la Treviso del segapanchine Gentilini è libera dalla Lega, speriamo che i nuovi sindaci non facciano scemenze come è successo altrove. Venezia non ha mai avuto un sindaco della Lega, c'era Cacciari che è di destra - ops! di dov'era Cacciari??
Già... di dov'era Cacciari? Sai quante volte me lo sono chiesta? non solo ascoltando le esternazioni sul San Raffaele di Milano... a suo tempo... (che rimanga tra noi... il senso di accoglienza degli abitanti di Venezia, l'organizzazione di musei ed eventi culturali, la preparazione di coloro che lavorano per la rete informativa e di assistenza ai visitatori, mi spiace dirlo, lascia molto ma molto ma molto a desiderare... a proposito della liberazione delle menti)...forse ne farò un post... forse..
In verità la lega non è mai riuscita elettoralmente a sfondare a Venezia, città internazionale, città con una coscienza e una classe che le altre città del Veneto si sognano (lo dico con cognizione di causa, essendoci in mezzo, anzi geograficamente e anche politicamente sul lato più destro, purtroppo). Però è poi vero, che anche i sindaci che ha avuto, hanno rappresentato istanza moderate (non solo Cacciari), hanno inglobato spesso e volentieri il pensiero dell'avversario (come in tutta Italia, per questo siamo così malridotti); comunque sì, è un buon segno... il simbolo è forse un leone rasta o ribelle, un po' sbiadito. Buon viaggio a Venezia, città meravigliosa nonostante quale disagio. p.s. sto leggendo un bel romanzo ambientato a Venezia, di uno scrittore che la conosce e vive, Perché a nessuno piace il mio caffè? di Paolo Ganz, se sei ancora lì, cercalo, ti piacerà.
Rido...qualche segnale di fuoriuscita dallo stato comatoso del Triveneto? chissà...
RispondiEliminaAnche a me è apparsa straordinaria...
Eliminabisognerebbe liberare le teste...
RispondiElimina:-)
a oggi, però, perfino la Treviso del segapanchine Gentilini è libera dalla Lega, speriamo che i nuovi sindaci non facciano scemenze come è successo altrove.
Venezia non ha mai avuto un sindaco della Lega, c'era Cacciari che è di destra - ops!
di dov'era Cacciari??
Già... di dov'era Cacciari?
EliminaSai quante volte me lo sono chiesta?
non solo ascoltando le esternazioni sul San Raffaele di Milano...
a suo tempo...
(che rimanga tra noi... il senso di accoglienza degli abitanti di Venezia, l'organizzazione di musei ed eventi culturali, la preparazione di coloro che lavorano per la rete informativa e di assistenza ai visitatori, mi spiace dirlo, lascia molto ma molto ma molto a desiderare... a proposito della liberazione delle menti)...forse ne farò un post... forse..
In verità la lega non è mai riuscita elettoralmente a sfondare a Venezia, città internazionale, città con una coscienza e una classe che le altre città del Veneto si sognano (lo dico con cognizione di causa, essendoci in mezzo, anzi geograficamente e anche politicamente sul lato più destro, purtroppo). Però è poi vero, che anche i sindaci che ha avuto, hanno rappresentato istanza moderate (non solo Cacciari), hanno inglobato spesso e volentieri il pensiero dell'avversario (come in tutta Italia, per questo siamo così malridotti); comunque sì, è un buon segno... il simbolo è forse un leone rasta o ribelle, un po' sbiadito. Buon viaggio a Venezia, città meravigliosa nonostante quale disagio.
RispondiEliminap.s. sto leggendo un bel romanzo ambientato a Venezia, di uno scrittore che la conosce e vive, Perché a nessuno piace il mio caffè? di Paolo Ganz, se sei ancora lì, cercalo, ti piacerà.
Grazie della segnalazione, All. Città meravigliosa Venezia, nonostante qualche disagio! :-)
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